(Vi ripropongo un articolo scritto da me l’anno scorso )
In una sera di mezza estate sono stata incuriosita da questo evento “Naviglio DiVino”, una navigazione notturna organizzata in collaborazione con Strada del Vino dei Colli Euganei, partita dal Portello di Padova in direzione Venezia.
La serata del 27 Luglio del 2017 è stata una piacevole notte d’estate, con temperature adeguate ad una gita in barca, lungo il percorso di navigazione dello storico “Burchiello”. Contornati da uno splendido tramonto sul Naviglio come potete vedere dalla foto.
Qualche cenno storico sulla fantastica imbarcazione del “Burchiello”, un servizio di gran turismo che percorre la Riviera del Brenta da Venezia e Padova, importante nella storia della nobiltà veneta, citata da più letterati tra cui Goldoni, Montesquieu e D’Annunzio; dipinta da Tiepolo e Canaletto.
Il tragitto verso Stra è stato dedicato alla cultura e alla storia di una città un tempo fluviale e navigabile, di ville venete della nobiltà e della spiegazione delle chiuse di Noventa Padovana e di Stra.
Mentre al ritorno la parte della degustazione, offerta dall’azienda “La Roccola”. Un agriturismo situato a Cinto Euganeo, nei Colli Euganei. Produttori di vari vini tra cui Serprino, Fior D’Arancio, Chardonnay, Merlot, Cabernet.
In particolar modo nella serata abbiamo degustato inizialmente un raboso frizzante, leggero, sapido nella terrazza del Burchiello, timido accompagnatore per un fantastico tramonto.
Successivamente la degustazione è continuata con il loro “Colli Euganei Serprino Frizzante”, vincitore medaglia d’ora EnoConegliano 2017, un colore giallo con riflessi verdolini, un profumo fresco, beverino.
Proseguiamo con il loro Colli Euganei Chardonnay, per poi passare sul “Quintus”, Colli Euganei Rosso, anche questo vincitore medaglia d’oro ad EnoConegliano 2017, un rosso abbastanza potente, poco femminile dove possiamo ritrovare la nota veneta ed euganea con l’abbinamento ai salumi di casa Roccola.
Per poi passare al passito “epilogo”, una dolce chiusura di serata, un vino complesso con notevoli profumi terziari, vino prodotto da uve stramature con appassimento in pianta fino a novembre/dicembre e appassimento sui graticci. Lasciato riposare in botti esauste di Sharry spagnolo, un profumo che richiama, che coinvolge al quale è difficile resistere.
Vi salutio citando la poesia presente nella bottiglia:
“Ecco l’essenza della vita.
Gocce dell’animo umano
Stillate dall’armoniosa fusione
Di forze naturali.
Ecco il tramonto che riunisce i cuori
In un caldo abbraccio.
Ecco il cavaliere riposare
Le sue gesta
Nel dolce epilogo della sera”